domenica 7 novembre 2010

Piccole riflessioni post Lucca 2010

Leggevo online spesso in questi giorni quanto per tante persone i giorni dopo Lucca comics, o comunque dopo una fiera del fumetto di quelle dimensioni, possano essere un periodo un po triste, e inizialmente non mi ritrovavo molto in quelle affermazioni, se non per la mancanza degli amici e compagni di avventura di Fattore Manga con cui ho condiviso quei giorni, finchè da Pisa dove ero ospite di un amico sono ritornato in quel della pianura padana.
Allora ho capito. E' dura passare da una realtà nella quale, seppur tu sei una nuova ( non anagraficamente ) leva, la gente e gli amici apprezzano ( non tutti va bè ma è la vita ) e comprendono quello che fai e perchè lo fai, ad un'altra dove è tutto l'opposto, dove la legge sono le urla e gli insulti ( e non vivo nel parlamento, ci tengo a precisare, anche se il clima è quello ) e dove anche quando tu vorreti festeggiare delle novità interessanti nel campo in cui speri di lavorare, queste ti vengono smontate totalmente con una frase urlata.
ora torno agli acquerelli, qualcosa di buono cìè in questi giorni, grazie alle dritte della Tatina ho scoperto un metodo di lavoro comodissimo e perfetto per il mio stile, e lo sto provando su una tavola di questa estate, che fra poco vi mostrerò in ttesa dei vostri commenti.

e scusate lo sfogo, qui è facile parlare...

7 commenti:

  1. Oni Oni che tristezza questo post... E' che la cultura dell'arte non esiste più in Italia (ironicamente, visto che è ciò su cui ci siamo fatti valere).
    Penso anche io le stesse cose scritte da te e lamentate da altri, quel che ultimamente pesa per me è l'assenza di persone in loco con cui parlare di simili argomenti senza che la gente ne sminuisca il valore, davvero non vedo l'ora di andare a lavorare fuori.
    Qui non ci sono fondazioni, ritrovi o club quanti ce ne ho trovati all'estero e logicamente si crea un circolo chiuso su questo ambito dove o ti rapporti solo in un ambiente scolastico o alle fiere.
    Disegnare, pitturare, lavorare graficamente da molti è visto come una forma di hobby per chi non ha voglia di coltivare l'intelletto...
    E dire che in Australia chi è artista è WOW un'artista WOW!
    Senza andare troppo lontano, in Francia ti trattano già meglio, sarà che qui molta gente pensa ad esporre il proprio pensiero ma non ad allargarlo.

    Comunque, pensando al bello di questo lavoro... Cosa fai vedere la prossima volta?? Sono curiosa di vedere questa nuova tecnica lavorativa!!

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  2. tu di dove sei per curiosità?
    per la tecnica è top secret hehehe se vuuoi sapere cercami su faccialibro o in mail che tis piego, qui mi trattengo :P

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  3. Faccialibro è un "maccheronicamento" di facebook? Sono fuori da quel circolo, grassie... ma un modo per scocciarti si trova eh :P
    Da due mesi sono nella mia città natale, un buchino di provincia ad un'ora da Roma. Fortunatamente per natale emigro! Un'alleluia qui ci sta bene.

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  4. e dove emigri?
    si era per non dire facciadacullo come dico sempre, intendevo quello comunque.
    dai su su trova un modo per scocciare che cosi si chiacchiera un pò piu velocemente che su blogger hehehe

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  5. Emigro a Tokyo ma non so se si è capito che l'Australia mi ispira parecchio.
    Colgo l'offerta per scocciare e vedo come salassarti ;)

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  6. io ti odio, io sto mettendo da parte i soldi per tornare a Tokyo ma niente danè , me piangieeeee

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